Fira Di Sett Dulur

ID Evento 120823

Informazioni

Data Inizio
12-09-2018

Data Fine
17-09-2018

Categoria
Mostre, Mercati e Fiere

Telefono
0544 587641

Sito Web
Visita il sito

Indirizzo
Russi (RA)

Orario
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Ingresso
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Descrizione

Dal 12 al 17 Settembre 2018 torna la Fira di Sett Dulur a Russi (RA).

L’estate russiana si chiude, come di consuetudine, con la fiera, che si propone come una delle sagre più antiche e consolidate del territorio, “festival” prestigioso che si arricchisce ogni anno di nuove proposte artistiche, e di sempre rinnovate opportunità di promozione turistica e territoriale.

Conosciuta in tutta la Romagna ed anche oltre i suoi confini, la Fira di Sett Dulur, nonostante si celebri da quasi 340 anni, non ha perso il suo smalto e continua ad attirare, ogni anno, decine di migliaia di affezionati partecipanti.
Nata nel XVII sec. come festa religiosa per rendere omaggio al culto della Madonna Addolorata, resa nell’iconografia popolare con il cuore trafitto dalle sette spade che ricordano i “dolori” della vita della Vergine, nel corso dei secoli si è via via accentuato l’aspetto laico di sagra paesana.

In questi ultimi anni, pur nel rispetto della tradizione secolare, il comitato organizzatore ha voluto dare risalto a quanto di eccellenza produce il territorio. Il centro storico della città si è animato con eventi promossi in collaborazione con le associazioni culturali, le associazioni di volontariato sociale e sportivo, le associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e della ristorazione; una vera festa popolare che non trascura anche i palati più raffinati.

In un possibile percorso ideale di visita si parte dal mercato ambulante che riempie tutte le strade dell’area dell’antico castrum medievale e che funge da cornice, si attraversa un Luna Park ricco di attrazioni divertenti per i più giovani e per i bambini, si incontra la bella mostra dell’artigianato allestita nei locali ristrutturati dell’ex macello dove si tengono anche i convegni e le degustazioni della tipicità enogastronomica. Ci si ferma nell’arena approntata dopo il recente restauro del giardino medievale per godere gli spettacoli di musica popolare dei Cantastorie arrivati da tutte le regioni italiane, nella Rocca adiacente si può visitare il Museo Civico, pochi passi e si arriva nell’area delle piazze centrali dove ogni luogo aperto al pubblico è sede di importanti mostre d’arte e di fotografia storica, di ristoranti e stand gastronomici gestiti dal volontariato sociale e sportivo.

Il tradizionale Festival dei cantastorie trova un originale palcoscenico anche nei cortili e nelle viuzze del centro, così che la suggestione dei luoghi si sposi con la musicalità dei vecchi strumenti che riportano i grandi e i piccini all’atmosfera dei tempi andati. Tornando alla piazza centrale dopo una sosta al teatro comunale, anch’esso sede dei concerti del festival, si può assistere agli spettacoli di cabaret, di musica tradizionale romagnola, e, di notte, ai fuochi artificiali che chiudono in allegria le ultime serate della domenica e del lunedì.

La Fira di sett dulur è tutto questo, ma non va sottovalutata la grande attrattiva della cucina tipica russiana: cappelletti, “bél e cöt” (cotechino di qualità superiore che si prepara solo a Russi), canéna nôva (vino prenovello della tradizione), lanzese (vino bianco recentemente tornato alla produzione), salsiccina, zuppa inglese e dolce di Russi.

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