Festa dei Banderesi 2018

ID Evento 113052

Informazioni

Data Inizio
20-05-2018

Data Fine
26-05-2018

Categoria
Eventi Folkloristici e Rievocazioni storiche

Telefono
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Sito Web
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Indirizzo
Bucchianico

Orario
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Ingresso
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Descrizione

Da domenica 20 maggio si rinnoverà a Bucchianico la magia di una delle feste più suggestive dell’intera regione, e non solo: la Festa dei Banderesi in onore del patrono S.Urbano I° Papa e Martire, celebrato il 25 maggio. L’origine della festa Si narra che nel corso di una delle tante guerre di confine tra Bucchianico e Chieti nel XIII secolo, i Bucchianichesi fossero nettamente inferiori, come forza militare, agli avversari. Al Sergentiere (il capo dei soldati), apparve in sogno Sant’Urbano per suggerirgli uno stratagemma: far vestire tutti gli uomini validi con delle fasce (bande da cui “banderesi”) e far loro percorrere il perimetro delle mura, uscendo e rientrando, in modo da far credere al nemico che un esercito alleato fosse giunto a dar man forte. I Chietini furono ingannati e Bucchianico vinse la guerra. Dal movimento eseguito dai soldati nacque la “Ciammaichella”, ovvero il muoversi a zig zag, che ricorda le volute del guscio della lumaca, in dialetto abruzzese “ciammaìca”. Esistono documenti che testimoniano come la festa si celebrasse già nel 1550, quando a Bucchianico nacque, proprio il giorno di S. Urbano il 25 maggio, San Camillo De Lellis, patrono della sanità ospedaliera e dei malati. I personaggi principali sono: il Sergentiere, il capo militare, impersonato da Guglielmo Tatasciore, che la tradizione vuole sia il diretto discendente dell’antico Sergentiere aiutato da S.Urbano, ed il Banderese, il coordinatore dell’intera festa, estratto a sorte ogni anno per organizzare e presiedere tutte le celebrazioni. Egli è il fulcro della festa, ma a vigilare su ogni decisione è il Sergentiere, una sorta di garante della tradizione. Quest’anno la sorte ha scelto come Banderese il sig. Carlo Palombaro della contrada Piana. II festeggiamenti iniziano domenica 20 maggio, quando da tutte le contrade del paese si metteranno in cammino, per raggiungere il centro storico, cortei di canestri infiorati e carri rappresentanti scene legate ai temi della festa; ogni contrada prepara un carro ed un numero variabile di canestri; alle 16:00, presso il parcheggio del campo sportivo, c’è il raduno di tutte le contrade e si forma il corteo che arriverà in piazza intorno alle 18:00. Ad aprirlo sarà il gruppo storico: a ‘scortare’ il Sergentiere ed il Banderese vi sono i Musici e Sbandieratori della città di Bucchianico, e gli Armigeri e Balestrieri della città di Bucchianico”. Seguiranno i 4 carri, “Il Pane”, “Il Letto”, “Il Vino” e “La legna”, della contrada del Banderese, simboli essenziali della casa e del focolare. A seguire, le altre contrade con centinaia di canestri, nell’ordine stabilito dalla sorte. I festeggiamenti proseguono con la giornata di giovedì 24 maggio quando alle 19 avviene l’apertura I festeggiamenti proseguono il 24 Maggio quando alle 19:00 avviene l’apertura della Porta Santa nella Chiesa di S.Urbano: il gruppo storico con Sergentiere e Banderese, quest’ultimo seguito dai parenti fino al settimo grado, percorrerà il tragitto intorno alla Chiesa uscendo e rientrando dalla Porta Santa per nove volte. Alle 20:30 in piazza si giocherà al “tizzo”, un gioco antichissimo che sembra si ricolleghi agli allenamenti e alle esercitazioni militari, cui partecipano tutti gli uomini, capitanati da Banderese e Sergentiere. La tradizione prosegue venerdì 25 Maggio con la cerimonia dell’Offerta dei Ceri, l’Investitura del Sergentiere da parte del sindaco; la Santa Messa del Banderese presso la chiesa di S.Francesco seguita dalla consegna degli anelli da parte della moglie del Banderese ai propri figli; solenne processione con la statua del Santo e con tutti i protagonisti della festa, in un’atmosfera tra religione e folklore i cui confini divengono indefinibili. Quindi si riconsegnano gli stendardi – uno blu e uno rosso – simbolo della Chiesa e del Comune, in un divertente scherzo tra i banderesi, il parroco ed il sindaco. I festeggiamenti si concludono sabato 26 Maggio quando il corteo dei Banderesi con il Sergentiere ringrazia tutte le Chiese del Paese e successivamente viene celebrata la Santa Messa e Benedizione dei quattro Cantoni con le Reliquie del Santo.

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